Per fortuna in tutto quello che faccio non sono mai sola,anzi ogni giorno posso contare sull’appoggio di Simone, mio marito; di Enrica, il mio braccio destro; delle mie bimbe, Venere e Diletta, che nel loro piccolo fanno il possibile per aiutarmi e dei ragazzi e ragazze che negli anni sono passati da qui e hanno contribuito a far crescere l’azienda.

Sono mamma, moglie e imprenditrice, ma cos’ero 7 anni fa?

Guardo indietro e rivedo tutti gli sforzi, sacrifici e difficoltà che ho dovuto superare. Mi rivedo poco più che ventenne, la casa dei nonni che poco alla volta veniva inghiottita dalla vegetazione circostante, il mio sogno di aprire un B&B o qualcosa di simile.

Poi il grande passo, qualcuno la chiamerebbe pazzia, qualcun’altro farebbe carte false per poterlo fare.

In questa prima fase di lancio devo ringraziare i miei genitori, che pur avendomi messo di fronte alle difficoltà che avrei incontrato, mi hanno aiutata e sostenuta anche economicamente.

Devo ringraziare soprattutto mio marito Simone, allora ancora fidanzato, per aver scelto di seguirmi in questa avventura, e poi ringrazio il coraggio, l’incoscienza, la determinazione e la fortuna che mi hanno sempre accompagnata in questi anni!

Così è cresciuta la notorietà della Locanda, sono arrivati ospiti da tutto il mondo, abbiamo organizzato feste di complenno, anniversari, lauree, cerimonie, eventi sportivie ed educativi.

Nel mentre sono arrivate loro e hanno reso tutto molto più difficile, ma anche infinitamente bello!

Per me è difficile scindere il lavoro dalla vita privata, ma sono felice così… in Locanda mi troverai principalmente in cucina, ma sono anch’io che risponderò al telefono, ti accompagnerò in camera e potrai rivolgerti a me per qualsiasi informazione o richiesta.

Un papà tuttofare

“Ho lasciato il mio lavoro in punta di piedi, da un lato volevo aiutare Melissa, dall’altro avevo paura: non sapevo nulla di sala e cucina, ma con il tempo ho capito che tutto si impara.

Inoltre, con questa attività, posso sbizzarrirmi con i lavori di manutenzione, coltivare la mia passione nella lavorazione del legno, occuparmi dell’esterno, del riscaldamento e di tutti quei piccoli intoppi che ci tengono costantemente compagnia. “

Da elettricista a cameriere: tutto è possibile!

Simone, unico uomo in Locanda (o meglio dire : unico uomo che ha resistito in Locanda), è il nostro punto di riferimento in tutto.

Ha lasciato il suo lavoro per amore, ed è finito con l’innamorarsi anche di questa nuova attività. E’ la dimostrazione concreta che tutto è possibile, anche imparare un nuovo mestiere.

Ovviamente essendo l’unico uomo, noi ne approfittiamo e gli facciamo fare tutti i lavori più pesanti e difficili, ma il bello è che sono proprio quelli che preferisce! Dalla manutenzione dell’impianto elettrico (dove ovviamente gioca in casa), alla potatura dei mirtilli, alla legna, al rubinetto che perde, al forno che dà un errore, questi e altri piccoli o grandi problemi sono di sua competenza.

Poi arriva l’ora del pranzo o della cena, indossa il grembiule e con il sorriso accoglie voi clienti, spiega il menù, consiglia il vino, suggerisce un’escursione a piedi o in mountain bike, racconta un aneddoto… Non è nato in Valle Maira ma in un comune qui vicino e ormai la conosce bene, in particolare il nostro amato Vallone di Pagliero. Sì Simone è proprio quell’anello della catena che lega voi alla Locanda e che, durante il vostro soggiorno vi farà sentire a casa.