Come potete vedere dal GPX e dalla mappa la prima parte del sentiero, che parte dalla Locanda, è la stessa; per questo motivo troverete la medesima descrizione della prima parte del Sentiero al birrone.
L’anello lo percorreremo in senso antiorario, per fare il maggior dislivello al mattino quando si è più riposati. Il sentiero, indicato con delle tacche verdi, si inoltra dentro al bosco fino a raggiungere due vecchie baite. Passati oltre proseguiamo nel bosco, incontrando alcuni faggi imponenti.
Raggiungiamo una strada carrozzabile dove un cartello ci indica di tenere la sinistra e continuare a salire. La strada continua in mezzo a una pineta, dove si deve fare molta attenzione alle tacche per non rischiare di prendere la via sbagliata. La strada diventa successivamente sentiero fino ad uscire dalla pineta e raggiungere la strada dei cannoni attraversando un grande prato, lasciando alla propria sinistra la grangia che si intravede.
A questo punto inizia l’ampliamento del sentiero che ci permetterà di raggiungere la vetta del Monte Birrone.
Qui di seguito trovate i dati tecnici:
- LUNGHEZZA: 5 km
- DISLIVELLO: 400 metri
- TEMPO DI PERCORRENZA: 1,5h
- ALTITUDINE PARTENZA: 1700 metri
- ALTITUDINE MASSIMA: 2100 metri
- AD ANELLO: SI
Percorreremo la strada dei cannoni alla nostra sinistra, in direzione del colle della Ciabra come indicato dal cartello. Di qui in avanti le tacche saranno di colore rosso, come riportato anche sui rispettivi cartelli. La vista dalla strada dei cannoni è sempre emozionante ma non la percorreremo per molto perchè ad un certo punto, sulla destra, troviamo l’indicazione che ci consente di salire verso il Colle di Melle. Il passaggio è stretto, in mezzo ai pini, lungo il primo tratto. Il sentiero si fa più nitido poco più avanti, grazie al diminuire della vegetazione che lascia il posto a verdi prati.
Eccoci al Colle di Melle, punto di collegamento tra le due valli (Maira e Varaita) ed ottimo punto panoramico. Qui troviamo le indicazioni per salire al monte sulla nostra sinistra, mentre lasciamo alla nostra sinistra il monte Roccerè e più avanti il Monte San Bernardo.
Arrivati in cima al monte Birrone, si inizia la discesa verso valle, non esiste un vero e proprio sentiero ma è ben visibile sotto di noi la strada dei cannoni e il Colle Birrone, dove si incrocia la militare che scende a San Damiano Macra. Il nostro punto di riferimento diventa pertanto Colle birrone e lo si raggiunge in una mezz’oretta.
Arrivati al Colle si può fare una sosta dove le panchine e osservare il vallone di Pagliero, si ha inoltre la possibilità di lasciare un messaggio, una preghiera o un pensiero nell’agenda posta all’interno di una cassetta sulla croce.
A questo punto, riprendendo il cammino, i cartelli ci indicano di seguire la carrozzabile che porta a San Damiano Macra. La strada scende dolce lungo il bosco e ad un certo punto, sulla sinistra, troviamo le prime baite della Borgata Chesta. Al tornante prima del piccolo borgo troviamo un cartello con l’indicazione verso Borgata Alberti, ovvero la Locanda, il nostro punto di partenza. Quest’ultima può essere raggiunta sia proseguendo la carrozzabile, che diventerà asfalto, verso sinistra (CIRCUITO MEDIO) oppure alla nostra destra, in mezzo al bosco (CIRCUITO COMPLETO).
Vista l’ora decidiamo di fare il circuito completo dato che abbiamo ancora tempo a sufficienza per percorrerlo e ci immergiamo nel lato sinistro del vallone, incontrando molti faggi e larici. Se si osserva bene, tra i rami degli alberi si riescono a scorgere le borgate della parte destra, dove spicca la parrocchiale di Pagliero. Il tragitto incontra zone strette e ripide dove è necessario prestare attenzione per alcuni metri, il resto torna a essere un sentiero molto semplice.
Continuando a seguire le tacche verdi e i cartelli si arriva dopo circa 1 ora alla borgata serre, anch’essa molto bella ma soprattutto più curata, con ancora alcuni residenti.